È da un po’ di tempo che rifletto sul fatto che nulla è importante in questa vita. Ho sempre avuto difficoltà ad accettare questa cosa; poi qualche tempo fa rileggendo “Una realtà separata” di Castaneda mi è letteralmente rimasta appiccicata al cervello questa piccola conversazione tra Don Juan e Carlitos: (Castaneda chiede a Don Juan) “… tu intendi dire che una volta che un uomo impara a VEDERE, tutto nel mondo intero è senza valore?” e Don Juan risponde: “Non ho detto senza valore, ho detto non importante. Tutto è uguale, perciò non importante”. Bam! Ecco una realizzazione (e pensare che queste parole le avevo già anche sottolineate, ma nulla…): ho sempre confuso l’importanza con il valore ed è sempre stato inaccettabile accettare il fatto che nulla è importante. Come fanno a non essere importanti l’amicizia, l’amore, il lavoro, la famiglia, il mangiare sano, lo yoga… oppure la mia salute il mio ben-essere, il mio percorso di crescita… c’è qualcosa che non torna.
Ci credo che non torna, perché non c’è nulla che torna se classifico e valuto qualcosa più importante di un’altra cosa. Le parole di Don Juan sono cristalline “Tutto è uguale”; se tutto è uguale in effetti non c’è nulla di più importante di qualcos’altro; sono io ad attribuire il valore a ciò che faccio, alle cose che ho intorno, alle persone e agli esseri umani con cui mi relaziono e questo valore è determinato dalle mie scelte, da ciò che scelgo di essere, di fare, di pensare. Ora i conti tornano un po’ di più.
C’è questa bellissima poesia dei Wingmakers che si intitola appunto “Nothing Matters” (“Nulla Importa”) in cui si trova questo verso decisamente forte (come tutti gli altri a dire il vero):
Solo, io vivo su quest’isola sicuro di una cosa:
che dello spazio, del tempo, dell’energia e della materia
nulla importa.
Ecco, questo da un po’ l’idea di come mi sono ritrovata alla realizzazione del fatto che nulla è importante. È come ritrovarsi catapultati improvvisamente in un altro mondo, con regole, parametri e punti di vista completamente rovesciati. Un mondo in cui l’importanza non è il perno, il motore ma quello che fa muovere le cose è il valore che si dà alle cose stesse. E questo valore è scelto, è fatto di una scelta consapevole e determinata. Qui mi ritorna in mente la follia controllata di Don Juan; sempre nello stesso libro (“Una realtà separata”) ad un certo punto dice a Castaneda che gli fa una domanda sulla follia controllata: “Sono felice che tu, alla fine, mi abbia chiesto della mia follia controllata dopo così tanti anni e tuttavia non mi sarebbe importato se non me lo avessi chiesto. Ma ho scelto di essere felice, come se fosse importante il fatto che tu me l’abbia chiesto, come se fosse importante il fatto che ci tenga. Questa è la follia controllata!”
Sapete che nel momento in cui Don Juan dice che non gli importa della domanda di Castaneda, vedo arrivare nel mio cervello una reazione di incredulità mista a sdegno e forse anche un po’ di riprovazione per questo insegnante che si permette di dichiarare così apertamente che in fondo (e neanche sempre così tanto in fondo, anzi) non gliene importa nulla del suo apprendista? Ed è la stessa re-azione che ho vissuto personalmente quando il mio istruttore mi ha detto la stessa cosa; ma qui non si tratta di Don Juan o di Castaneda o del mio istruttore, si tratta solo della MIA IMPORTANZA PERSONALE. Il fatto che nulla è importante comprende anche me, o tutto o niente, non si può barare.
Altro passaggio per me fondamentale nella risposta di Don Juan è questo: “Ma ho scelto di essere felice…”; oh già, sono io che scelgo, chi altri può farlo per me? Sono io che detto le regole di cosa ha valore o meno di fronte a tutto ciò che non è importante. Qui c’è una re-azione del mio cervello diversa, di pienezza e vigore. Anche questo non è stato facile da accettare; per ricollegarmi alla poesia dei Wingmakers, questo potere della scelta mi risuona nell’ultimo verso:
Tutto ciò che ti chiedo è di gettarmi una fune ogni tanto,
così che possa sentire la permanenza del tuo cuore.
È tutto ciò di cui ho bisogno di fronte al nulla importa.